I servizi di segnalazione nel programma del Business Ethics Day
La settimana scorsa, abbiamo avuto il privilegio di parlare in occasione del Business Ethics Day 2020 in qualità di unico fornitore di servizi di segnalazione in programma. L’evento, che si è tenuto in modalità digitale, si è concentrato principalmente sulla diffusione della cultura della comunicazione all’interno delle organizzazioni, un tema caro a WhistleB. Di fatti, il vero motivo per il quale abbiamo fondato WhistleB è stata l’assenza sul mercato di servizi di segnalazione sicuri attraverso i quali un utente potesse effettuare segnalazioni in modo anonimo e restare anonimo sia durante la raccolta di eventuali informazioni aggiuntive sia per tutta la durata delle indagini.
Siamo sempre stati convinti che, senza l’anonimato, i dipendenti continueranno a essere restii a segnalare eventuali condotte illecite di cui sono a conoscenza. Senza una cultura della comunicazione, gravi illeciti continueranno a essere commessi all’insaputa di chi può davvero fare qualcosa per fermarli. E gravi illeciti possono avere gravi conseguenze per le organizzazioni in termini di reputazione, profitti e dipendenti.
Il Business Ethics Day 2020 è stato ospitato da Nordic Business Ethics Network e i relatori si sono concentrati su quello che le organizzazioni possono e dovrebbero fare per incentivare questa cultura della comunicazione. Tra i presentatori c’era anche Michaela Ahlberg, avvocato e rappresentante di etica aziendale che ha supervisionato i programmi etici di aziende del calibro di Nokia, Volvo Cars, Telia Company e Getinge. Abbiamo anche ascoltato la storia personale di un dipendente che ha avuto il coraggio di segnalare il suo datore di lavoro. Suzanne Innes-Stubb, Responsabile Global Compliance per KONE Corporation, è intervenuta sull’importanza di creare quella fiducia necessaria per promuovere la cultura della comunicazione e sulle relative sfide in un contesto multinazionale e multiculturale.
Per quanto mi riguarda, ho parlato della Direttiva europea per la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione, del suo scopo volto a incentivare la cultura della comunicazione e degli aspetti pratici della configurazione dei servizi di segnalazione. Ho poi partecipato a una discussione di esperti sui vantaggi e sulle sfide dei canali di segnalazione e della protezione dei dati dei dipendenti.
I tempi in cui le segnalazioni venivano condannate non sono poi così lontani. Oggi la segnalazione delle condotte illecite è parte integrante dei programmi aziendali su etica e sostenibilità. La nuova direttiva UE ha contribuito ulteriormente alla diffusione dei servizi di segnalazione come elemento integrante per promuovere una cultura della comunicazione. Per il team di WhistleB, è la riprova che il percorso intrapreso quasi 15 anni fa per creare un servizio di segnalazione moderno, sicuro e anonimo era quello giusto.
Visitate il nostro sito Web per ricevere maggiori informazioni sul servizio di segnalazione di WhistleB oppure contattateci.
Karin Henriksson, Responsabile, WhistleB Whistleblowing Centre
karin.henriksson@navexglobal.com
+46 70 444 32 16